Metodo terapeutico

Nel mio lavoro, l’approccio che ho scelto è quello della psicoterapia Comparata, frequento il corso di specializzazione quadriennale in Psicoterapia presso la Scuola di Psicoterapia Comparata fondata da Patrizia Adami Rook.

L’approccio comparato è nato a Firenze nel 1981 e fa parte dell’approccio teorico volto all’integrazione conosciuto come psicoterapia Integrata. Si distingue all’interno di esso in quanto pone maggiormente l’accento sul confronto fra un modello e un altro più che sulla loro integrazione al fine di dare valore ai contributi specifici. L’approccio comparato nasce dal desiderio di guardare oltre i confini delle singole correnti di pensiero e si caratterizza per un’apertura verso teorie e tecniche diverse, in particolare quelle psicodinamiche e quelle cognitivo-comportamentali.

Nella psicoterapia comparata l’intervento psicoterapeutico si basa sulle peculiarità del soggetto (gravità del caso, capacità di insight) e sulle risorse culturali, relazionali e di contesto. Nel processo terapeutico è di fondamentale importanza la relazione che si instaura tra paziente e terapeuta. Il processo terapeutico non termina con il raggiungimento dell’insight ma continua con una fase più attiva dove vengono utilizzate, oltre all’interpretazione, all’empatia e all’esperienza emotiva-correttiva, modalità terapeutiche più operative (es.prescrizioni comportamentali, role-playing, compiti graduati).